
GENITORI FLESSIBILI
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percorso di gruppo per ritrovare la flessibilità nel nostro ruolo genitoriale con figli preadolescenti.
Un programma per genitori con figli in preadolescenza
Essere genitori non è mai stato un compito facile, ma ai nostri giorni sembra che le cose siano diventate decisamente più complesse:
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il lavoro di entrambi i genitori
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la diminuita connessione sociale
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i tanti compiti quotidiani
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l'aumentata attenzione alle esigenze dei figli
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i tempi sempre più frenetici
Tutto questo espone i genitori con figli preadolescenti a uno stress intenso e constante che spesso si traduce in reazioni impulsive, scoppi di ira, cedimenti di stanchezza e tanto altro.
Troppi genitori finiscono per dubitare di loro stessi temendo di aver detto o fatto la cosa sbagliata nel momento sbagliato.
Le energie investite nel prendersi le colpe sono di fatto tolte alla relazione con i propri figli.

Quello di cui hai bisogno se sei un genitore di preadolescenti è:
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Empatia
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consolazione
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comprensione
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accettazione
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validazione e supporto
Tutte qualità che se non impari a nutrire verso te stesso come genitore, non potrai nemmeno offrire ai tuoi figli.
Con Genitori Flessibili, ho voluto proprio aiutare i genitori come te ad avere un approccio più benevolo nei tuoi confronti, un approccio che ti rendesse capace di apprezzare gli sforzi che compi ogni giorno, di accogliere senza criticare le tue mancanza, di perdonare gli inevitabili errori e di coltivare la speranza nelle difficolta.
Il programma si impegna a raggiungere questi obiettivi
1 . L'EQUILIBRIO: ossia la capacità di raggiungere la stabilità emotiva e di considerare le alternative a nostra disposizione e di prendere buone decisioni;
2. RESILIENZA: ovvero la capacità do superare le sfide comn forza e lucidità;
3. CONSAPEVOLEZZA: la capacità di guardarsi dentro e di imparare a conoscersi a fondo al fine di usare questi insight per prendere buone decisioni e mantenere un maggior controllo sulla propria vita;
4. L'EMPATIA: l'abilità di decentrarsi e cogliere dove sia l'altro ricordando come ognuno di noi non sia soltanto un "me", ma anche parte di un "noi" interconnesso.

I principi del programma
Il percorso Genitori Flessibili si ispira ad alcuni principi cardine:
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la relazione genitore-figlio è di primaria importanza, pertanto è fondamentale accordarle una priorità rispetto a tutto il resto;
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non esiste un genitore perfetto e non esistono risposte o modi di essere genitori "giusti", per questo occorre fidarsi del proprio intuito e della propria sensibilità;
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tollerare l'ambiguità, l'incertezza, il non sapere, perché molte situazioni sono caotiche e non immediatamente comprensibili;
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guardare il mondo dalla prospettiva del proprio figlio oltre che dalla propria, in tal modo si riesce a far sentire il figlio compreso;
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essere curiosi, aperti e flessibili come persone e come genitori, il che vuol dire approcciare la realtà non come chi pretende di sapere tutto ma con apertura e capacità di mettere in discussione le cose;
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stabilire dei confini utili, adeguati alla loro età, per aiutare i ragazzi a trovare un equilibrio emotivo
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insegnare ai propri figli ad essere competenti e fiduciosi in sé stessi, infondendo loro la forza di saper superare le difficoltà con le proprie risorse.
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ricomporre le rotture della relazione, così non interrompere la relazione
OBIETTIVI DEL PROGRAMMA
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Primo incontro: LA COMPASSIONE VERSO SE STESSI.Lo scopo di questo primo incontro è di sensibilizzare i genitori all'importanza di sviluppare un comportamento compassionevole verso se stessi allo scopo di mantenere una buona regolazione emozionale, indispensabile se vuoi affrontare le sfide della genitorialità con fiducia, lucidità e flessibilità. I pilastri di questa unità saranno: farti conoscere i diversi sistemi di regolazione emotiva e il loro funzionamento attivare la consapevolezza circa il modo in cui sono attualmente configurati nella tua auto-percezione i diversi sistemi ampliare la consapevolezza circa il ruolo della mente critica e giudicante nell'attivazione del sistema di allarme sviluppare un sé compassionevole come strumento di attivazione del sistema calmante e di potenziare la capacità auto-regolatoria.
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Secondo incontro: LA COMPASSIONE VERSO IL FIGLIO.Lo scopo della seconda unità è di sensibilizzarti rispetto al peso che le aspettative possono avere sulla relazione con i tuoi figli, influenzandone spesso la qualità. Aspettative che riflettono i tuoi desideri di genitore, ma non le attitudini dei tuoi figli, oppure non tengono conto dei tempi di sviluppo e in quanto tali non sono realistiche . In questo incontro quindi ti aiuterò a: discriminare quando le aspettative sono realistiche e quando, invece, sono indirizzate verso standard perfezionistici, sono frutto di una proiezine, non sono calibrate sulla fase di sviluppo in cui i tuoi figli si trovano; ricorrere alla mente saggia per accogliere limiti e fragilità dei figli attivare il loro sé compassionevole per aiutare i tuoi figli a essere se stessi al meglio
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Terzo incontro: LA RESPONSIVITA' E LA SINTONIZZAZIONE AFFETTIVAAccade spesso che i tuoi figli non siano in grado di regolare le proprie emozioni e ne siano soppraffatti, andando verso il caos o la rigidità. In tali casi è importante che tu come genitore sia capace di entrare in connessione con i loro vissuti, dimostrando sensibilità e empatia. Questo è quello che chiamo sintonizzazione. In questo modulo ti accompagnerò a: esercitare al tua capacità di sintonizzazione cognitiva e affettiva accogliere e non evitare le emozioni spiacevoli e dolorose dei tuoi figli conoscere le strategie per mettere in atto la sintonizzazione
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Quarto incontro: IL SOSTEGNO AI COMPORTAMENTI DESIDERABILI.Secondo la psicopedagogia dell'incoraggiamento ogni ragazzo o bambino diventa quello che è incoraggiato a essere. Pertanto loo scopo di questa unità è quello di aiutarti a comprendere quale ruolo riveste l'incoraggiamento (non la lode) nella crescita positiva e armonica dei tuoi figli e nel potenziamento della loro autostima, della fiducia in se stessi e del loro senso di auto efficacia. In questo ultimo incontro ti aiuterò a: essere più consapevole dell'importanza dell'incoraggiamento conoscere le mete, principi e linguaggio dell'agire incoraggiante discriminare il linguaggio della lode da quello dell'incoraggiamento richiamare le proprie esperienze di incoraggiamento per orientarsi realizzare interventi incoraggianti ricorrendo ad abilità verbali e non verbali