Quando i nostri figli vanno male a scuola: come aiutarli davvero
- Giada Vettorato
- 3 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Scopri come affrontare le difficoltà scolastiche dei tuoi figli con un approccio empatico e costruttivo. Consigli pratici e riflessioni con Silvia Bassanini, psicologa esperta di orientamento scolastico

Tavola dei Contenuti
Oltre i voti
Quando i voti dei nostri figli non corrispondono alle aspettative, è facile sentirsi sopraffatti. Ma fermarsi al risultato può impedirci di vedere il quadro completo. Dietro le difficoltà scolastiche, spesso si nascondono emozioni, insicurezze e ostacoli che non sempre i ragazzi riescono a esprimere.
Ne ho parlato con Silvia Bassanini, psicologa esperta in orientamento scolastico, che ci ha aiutato a capire come i genitori possono fare davvero la differenza.
Perché i ragazzi possono avere difficoltà scolastiche
Le ragioni per cui un ragazzo può avere problemi a scuola sono molteplici. Silvia Bassanini le riassume in alcuni punti chiave:
Blocchi emotivi: L'ansia da prestazione o la paura del fallimento possono paralizzare i ragazzi.
Bassa autostima: Quando si sentono inadeguati, i voti bassi diventano una conferma negativa di ciò che già pensano di sé.
Difficoltà organizzative: La gestione del tempo e dello studio può essere una sfida enorme, soprattutto se manca una guida.
Problematiche specifiche di apprendimento: Disturbi come la dislessia o il deficit di attenzione possono passare inosservati e amplificare le difficoltà.
Come affrontare le conversazioni difficili
Affrontare l'argomento scuola con un figlio che ha difficoltà può essere delicato. Silvia consiglia di iniziare con domande aperte e non giudicanti, come:
"Come ti senti riguardo alla scuola?"
"Cosa pensi ti aiuti di più quando devi studiare?"
Evitare frasi come "Perché hai preso questo voto?" o "Non ti impegni abbastanza" è fondamentale per non aumentare la pressione.
Silvia suggerisce anche di condividere i propri ricordi scolastici, per dimostrare che le difficoltà sono comuni e superabili.
L'importanza del supporto emotivo
Spesso i ragazzi non chiedono aiuto perché temono il giudizio. Creare un ambiente in cui si sentano accolti e compresi è il primo passo per aiutarli.
Silvia sottolinea: "Mostrare empatia non significa ignorare i problemi, ma riconoscere i loro sforzi e il loro valore, indipendentemente dai risultati."
Strategie pratiche per genitori
Ecco alcune strategie che possono fare la differenza:
Ascolta senza giudicare: Dedica tempo ad ascoltare tuo figlio, cercando di capire i suoi punti di vista.
Pianifica piccoli obiettivi: Aiutalo a suddividere lo studio in sessioni brevi e gestibili.
Valorizza i progressi: Celebra i successi, anche piccoli, per aumentare la fiducia in sé stesso.
Incoraggia l’autonomia: Coinvolgilo nella pianificazione dello studio, chiedendogli come vorrebbe organizzarsi.
Chiedi supporto se necessario: Non esitare a coinvolgere un professionista per diagnosticare eventuali difficoltà specifiche o per fornire strategie di apprendimento mirate.
Risorse utili per sostenere i ragazzi
Libri consigliati:
La mente adolescente di Daniel J. Siegel: Questo libro offre una guida per comprendere la mente dei ragazzi, aiutando sia adolescenti che genitori a dare il meglio di sé anche oltre questa fase della vita.
Mindsight: La nuova scienza della trasformazione personale di Daniel J. Siegel: Un'opera che esplora come sviluppare la consapevolezza di sé e degli altri, fondamentale per migliorare le relazioni familiari e sostenere i ragazzi nel loro percorso di crescita.
Il cervello consapevole di Daniel J. Siegel: Questo libro approfondisce il ruolo della consapevolezza e della riflessione nel promuovere il benessere mentale, offrendo strumenti utili per genitori e figli.
Attività pratiche:
Utilizzare planner o agende per aiutare i ragazzi a organizzarsi meglio.
Coinvolgerli in hobby o sport per ridurre lo stress e aumentare l’autostima.
Supporto professionale:
Considera l’aiuto di un tutor o un orientatore scolasticoe.
Crescere insieme
Le difficoltà scolastiche non sono solo un problema da risolvere, ma un’opportunità per crescere insieme ai nostri figli. Con il giusto supporto emotivo e le strategie adeguate, possiamo aiutarli a riscoprire il loro valore e a sviluppare una maggiore fiducia in sé stessi.
Se vuoi approfondire questo tema, ti invito ad ascoltare l’episodio del mio podcast Adolescenza Consapevole dedicato a questo argomento, con l’intervento di Silvia Bassanini.
Non è mai troppo tardi per fare la differenza.
Cosa posso fare per te
Se senti che hai bisogno di un supporto per affrontare queste sfide, scrivimi! Il mio programma di coaching Fioritura riaprirà a gennaio: un percorso pensato per accompagnarti passo dopo passo nel costruire una relazione serena e consapevole con i tuoi figli.
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